Per la prima volta da decenni sarà autorizzato il commercio di suini e prodotti a base di carne suina provenienti da alcune aree senza restrizioni sanitarie dell'isola italiana della Sardegna, sotto il controllo delle autorità competenti.
Le nuove misure, inoltre, sottopongono diverse zone a vincoli meno severi rispetto ai precedenti pur rimanendo in una zona circoscritta.
Il provvedimento riapre gli scambi per l'84% della produzione suinicola della Sardegna, secondo le dichiarazioni del Presidente della Regione, Christian Solinas.
Questi cambiamenti riflettono l'attuale situazione epidemiologica della malattia in Sardegna. La PSA è endemica sull'isola dal 1978. I programmi di eradicazione esistono da 40 anni e nel 2015 è stato varato un "piano straordinario".
Di conseguenza, il numero di focolai di PSA in Sardegna è drasticamente diminuito, come confermato dall'ultimo audit della Commissione del 2021 e da nuovi dati delle autorità italiane.
Tali misure saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale ed entreranno in vigore nei prossimi giorni.
Lunedì 19 dicembre 2022/ Redazione 333 elaborata su dati Commissione Europea e Regione Autonoma Sardegna.