Sugli Appenini bolognese e modenese si prosegue la mappatura delle zone a rischio per individuare eventuali cinghiali morti o resti. I droni sono dotati di termocamere.
La zona sarà poi cartografata e georeferenziata con sistema Gis (Geographic Information System), sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, registrazione e analisi di informazioni derivanti da dati geografici. L'uso dei droni viene utilizzato anche nelle Regioni già colpite dalla psa.
Da un'altro fronte alcune Regioni si stanno dotando di "APP" per la segnalazione tempestiva delle carcasse di cinghiali morti.
Le autorità sanitarie di Trento si sono dotate dell'APP chiamata "Sorveglianza Passiva" a disposizione di chi frequenta le zone dove possono essere rinvenute le carcasse, come cacciatori, operatori forestali ed escursionisti, e che potenzialmente possono rinvenirle durante le loro attività in natura.
Le segnalazioni avvengono tramite foto geolocalizzate in automatico, ed inviate agli enti pubblici di competenza (istituti zooprofilattici, regioni, comuni e ASL). Anche in Umbria l'APP di segnalazione è in dirittura d'arrivo...
Venerdì, 28 gennaio 2022/Italia. https://www.bolognatoday.it/.https://www.kodami.it/