I pagamenti agli agricoltori che hanno o avranno diritto alla PAC potranno avere una riduzione dell'importo fino al 100% se i requisiti dell'"ECO-SCHEMA 1" non siano soddisfati. Ma la sanzione non si applicherà prima del 2025.
L'Italia, come tutti gli Stati membri, è tenuta a indicare nel proprio Piani Strategico della PAC (PSP) che, al più tardi dal 1 gennaio 2025, una sanzione amministrativa sarà applicabile ai beneficiari che non rispettano gli impegni. E' infatti compito degli Stati membri "garantire l'efficace tutela degli interessi finanziari dell'Unione". Il decreto legislativo riduce i pagamenti per violazione delle regole stabilite negli eco-schemi del Piano Strategico Nazionale PAC, oltre che per la violazione dei criteri di gestione obbligatoria (CGO) della condizionalità (salute, benessere animale e sicurezza alimentare) nonchè per il nuovo istituto della condizionalità sociale.
Riduzioni dei pagamenti in relazione ai regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (Eco-scheme 31) nei quali rientrano i pagamenti per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale (Eco-schema 1). Sono sanzionati i beneficiari che non rispettano gli impegni assunti ai sensi dell’articolo 31 (Eco-scheme -31) del regolamento (UE) 2022/2115 .
Il pagamento spetta all’agricoltore che aderisce ad un percorso di riduzione dell’uso di antimicrobici misurato tramite l’applicativo ClassyFarm o, alternativamente, che aderisce al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA). La sanzione per ogni violazione accertata è determinata nella misura del 30 per cento, del 50 per cento o del 100 per cento, in base alla gravità, all’entità, alla durata e alla ripetizione della violazione. Queste sanzioni, opportunamente adattate e graduate, sono mutuate da quelle già applicate agli impegni a capo dello sviluppo rurale, sulla base del regolamento (UE) n. 640/2014.
Decorrenza delle sanzioni- Per gli anni 2023 e 2024, è sospesa l’applicazione delle sanzioni. Qualora i beneficiari inadempienti nel 2023 o nel 2024, compiano ulteriori violazioni nel 2025, la sanzione verrà applicata per intero e recuperata per il triennio 2023-2025.
Mercoledì, 17 gennaio 2023/Italia. https://www.anmvioggi.it/