Le esportazioni di carni suine dall'UE durante i primi nove mesi di quest'anno sono inferiori del 18,2% a quelle registrate nello stesso periodo dell'anno precedente (3.917.697 t contro 4.787.623 t). Dal 2018, nei primi 9 mesi dell'anno non sono state registrate esportazioni inferiori a 4 milioni di tonnellate.

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
La Cina continua ad essere la destinazione principale, anche se la sua partecipazione alle esportazioni totali si è dimezzata, passando da 2.173.489 t tra gennaio e settembre 2021 a 1.062.955 t nello stesso periodo di quest'anno. La Cina è seguita da Regno Unito, Giappone, Filippine e Corea, come destinazioni principali, per le quali è aumentata la loro partecipazione.

Le esportazioni verso queste principali destinazioni nei primi nove mesi di quest'anno sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (Giappone +30,8%, Filippine +34,8% e Corea +52,2%), mentre sono diminuite per la Cina (- 51,1%) e Regno Unito (-10,2%)
Giovedì 24 novembre 2022/ Redazione 333 basata su dati della Commissione Europea.