La Commissione Europea ha appena pubblicato il Regolamemento (UE) Nº 216/2014 del 7 marzo 2014 che modifica il Regolamento (CE) Nº 2075/2005, con il quale si stabiliscono norme specifiche per i controlli ufficiali delle trichinelle nelle carni.
L'Autorità per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha adottato il 3 ottobre 2011 un parere scientifico sui rischi per la salute pubblica che devono essere tenuti in considerazione durante l'ispezione delle carni( di suino). In questo parere, l'EFSA classificó la presenza delle trichinelle come un rischio medio per la salute pubblica per quanto riguarda il consumo di carni suine ed arrivò alla conclusione, per quanto rigurda i metodi di controllo dei rischi biologici, l'unica forma di garantire il controllo efficace dei principali rischi era una garanzia di sicurezza delle carcasse suine con una gamma di misure e controlli preventivi applicati tanto negli allevamenti come nei macelli in forma integrata. L'EFSA ha stabilito determinati indicatori epidemiologici in relazione alle trichinelle. Dipendendo dalla finalità e dalla situazione epidemiologica del paese, gli indicatori possono essere applicati a livello nazionale o regionale, nei macelli o negli allevamenti. L'EFSA riconosce la presenza sporadica di trichinelle nell'Unione , principalmente nei suini allevati in libertà e per l'autoconsumo. L'EFSA segnalò, inoltre, che il tipo di sistema di produzione era il principale fattore di rischio di infestazione da trichinelle. Inoltre, i dati disponibili dimostrano che il rischio di infestazione nei suini provenienti da allevamenti il cui adempimento delle condizioni di controllo della stabulazione è riconosciuto ufficialmente, è insignificante.
Sabato 8 marzo 2014/ DOUE/ Unione europea. http://eur-lex.europa.eu