Secondo gli ultimi dati ADIS relativi al primo trimestre di quest'anno, sono stati registrati complessivamente 4.481 casi nei cinghiali e 168 nei suini domestici in 17 paesi europei, il che conferma che il virus continua a rappresentare una minaccia attiva per il patrimonio suinicolo e la fauna selvatica.
Cinghiali

Il ritmo di infezioni nei cinghiali è molto elevato e, sebbene sappiamo che alle nostre latitudini esiste una stagionalità nella diffusione del virus che fa sì che i casi aumentino tra i mesi di settembre e marzo, se l'attuale tendenza dovesse continuare, i dati entro la fine dell'anno potrebbero superare di gran lunga quelli del 2024 (7.672 casi).
Tra i paesi più colpiti dai casi nei cinghiali ci sono la Polonia (1.465 casi), la Germania (885), la Lettonia (560) e l'Ungheria (389).
Tabella 1. Confronto tra i casi nei cinghiali nel primo trimestre di quest'anno e i totali per questi paesi nel 2024 (la tabella non mostra i dati per i paesi che non hanno segnalato casi durante questo primo trimestre del 2025 e che hanno confermato casi nel corso del 2024).
Paese | 1T 2025 | 2024 |
---|---|---|
Germania | 885 | 935 |
Bosnia ed Erzegovina | 12 | 38 |
Bulgaria | 271 | 712 |
Croazia | 7 | 39 |
Slovacchia | 94 | 153 |
Estonia | 22 | 36 |
Grecia | 56 | 21 |
Ungheria | 389 | 420 |
Italia | 289 | 1200 |
Lettonia | 560 | 940 |
Lituania | 296 | 555 |
Macedonia del Nord | 2 | 42 |
Moldavia | 5 | 6 |
Polonia | 1465 | 2244 |
Romania | 88 | 183 |
Serbia | 23 | 94 |
Ucraina | 17 | 15 |
Suini domestici
Con 104 casi registrati finora nel 2025, la Romania continua a guidare la lista dei paesi con il maggior numero di focolai nei suini domestici, quasi la metà di quelli registrati nell'intero anno precedente (215).
Al secondo posto si trova la Moldavia, che è passata da 13 focolai registrati in tutto il 2024 a 31 solo nel primo trimestre del 2025, con un aumento di oltre il 200%.
Ucraina (12), Serbia (12) e Bosnia-Erzegovina (7) completano la lista dei paesi più colpiti. Casi isolati sono stati segnalati anche in Croazia (1) e Italia (1).
Paesi come Germania, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lituania, Macedonia, Polonia e altri che hanno segnalato focolai lo scorso anno non hanno segnalato alcun caso nel primo trimestre del 2025.
Tabella 2. Confronto tra i focolai nei suini domestici durante il primo trimestre di quest'anno e i totali per questi paesi nel 2024 (la tabella non mostra i dati per i paesi che non hanno segnalato casi durante questo primo trimestre del 2025 e che hanno confermato casi nel corso del 2024).
Paese | 1T 2025 | 2024 |
---|---|---|
Croazia | 1 | 6 |
Italia | 1 | 31 |
Romania | 104 | 215 |
Bosnia ed Erzegovina | 7 | 33 |
Moldavia | 31 | 13 |
Serbia | 12 | 304 |
Ucraina | 12 | 70 |
Martedì 8 aprile 2025/ Redazione 333 a partire da dati dell'ADIS.