Abbiamo analizzato i dati forniti dal sistema di notifica delle malattie degli animali (ADNS) dell'Unione europea in merito alla PSA nel 2021 sia nei suini che nei cinghiali e quali paesi sono stati i più colpiti.
Secondo i dati pubblicati dal rapporto annuale dell'ADNS, i casi di PSA sono in aumento. In totale nei suini domestici, nel 2021 sono stati segnalati 1.826 focolai di PSA, rispetto ai 1.199 del 2020. Anche i focolai nei cinghiali sono aumentati, in totale nel 2021 sono stati segnalati 12.076 casi rispetto ai 10.929 del 2020.
Risalta la Romania, che continua ad essere il paese con i focolai più confermati di PSA nei suini domestici. Nel 2021 sono stati segnalati 1.676 focolai, rispetto ai 1.053 segnalati nel 2020. Se analizziamo i focolai nei cinghiali, nel 2021 ne sono stati confermati 1.059 rispetto agli 885 del 2020.
Dall'altro lato, la Polonia ha riportato un totale di 124 focolai nei suini domestici, 11 in più rispetto all'anno precedente. Inoltre è il Paese con il maggior numero di focolai di cinghiali, nel corso del 2021 ne sono stati dichiarati 3.221, anche se si tratta di un dato inferiore rispetto all'anno precedente in cui sono stati confermati 4.070 focolai.
La Germania era considerata indenne da PSA nei suini domestici, ma a metà del 2021 ha segnalato per la prima volta la sua comparsa nel suo territorio e sono stati confermati 4 nuovi focolai. Per quanto riguarda i casi nei cinghiali, nel corso del 2021 sono stati segnalati all'ADNS 2.525 focolai.
In Estonia nessun focolaio è stato segnalato nei suini domestici dall'inizio del 2018 fino alla conferma di un focolaio nel luglio 2021.
In Ungheria il numero di focolai nei cinghiali è diminuito. Nel corso del 2021 sono stati confermati 2.584 casi rispetto ai 4.001 del 2020.
Giovedì 3 marzo 2022/ Redazione 333 a partire da dati del ADNS e MAPA.