Il seguente grafico dinamico (figura 1) ci mostra l'evoluzione della produzione di carne suina in milioni di tonnellate negli ultimi 25 anni, nonché le classifiche e come sono cambiate.
Osserviamo la crescita sostenuta in Cina fino alla comparsa della peste suina africana nel 2018 e come, dopo un calo spettacolare, la produzione di carne si sia ripresa.
Per quanto riguarda la classifica dei principali paesi produttori, vediamo come per le prime 4 posizioni non ci sia stato alcun movimento negli ultimi 25 anni, se pensiamo all’UE nel suo complesso, mentre per gli altri posti vediamo come Russia e Vietnam hanno scalato posizioni a scapito del Canada.
La situazione cambia se si analizza l’UE (figura 2), dove la Spagna ha colto la sorpresa nel 2020, posizionandosi come il principale produttore dell’UE, soppiantando la Germania, che ha perso 20 anni di egemonia, e posizionandosi come il 3° produttore mondiale dopo la Cina e gli Stati Uniti, fino allo scorso anno, quando è stato superato dal Brasile.
Fig. 1 Evoluzione della produzione di carne suina (Mt) e classifica negli ultimi 25 anni nei principali produttori mondiali. Fonte: USDA ed Eurostat.
Tenendo conto che i valori della Cina distorcono il grafico e non permettono di apprezzare l’evoluzione negli altri paesi, di seguito possiamo vedere lo stesso grafico ma senza la Cina e con l’UE rappresentata dai principali produttori (Spagna, Germania , Francia, Polonia, Paesi Bassi, Danimarca, Italia e Belgio), che rappresentano circa l'86% della produzione totale dell'UE.
Fig. 2 Evoluzione della produzione di carne suina (Mt) e classifica negli ultimi 25 anni tra i principali produttori mondiali (senza Cina e con i principali produttori nell'UE). Fonte: USDA ed Eurostat.
Novembre 2023/ Redazione 333.