Secondo un rapporto della Borsa dei Cereali di Cordoba, nello scorso 2016, la produzione di carni suine in Argentina ha stabilito un nuovo record superando per la prima volta le 500.000 tonnellate prodotte, il che implica una crescita del 6% rispetto al 2015. Grazie ad un prezzo competitivo le carni suine hanno guadagnato un posto al tavolo dei consumatori, ha determinato un aumento costante del consumo pro capite negli ultimi 15 anni, raggiungendo oggi una media di 12,5 kg / anno per persona. Nonostante il buon andamento nel settore produttivo, per quanto riguarda il settore, vi è stata una perdita di redditività rispetto agli anni precedenti, principalmente a causa di un aumento dei costi.
D'altra parte, le importazioni di prodotti a base di carne di maiale sono aumentate del 157%, assumendo il più alto volume degli ultimi quattro anni. Questo grande aumento in termini relativi è a causa di una base di confronto basso del 2015. Un fatto rilevante è che per la prima volta le esportazioni sono leggermente superiori a quello delle importazioni, guidati da gruppi di produttori che hanno unito le loro forze per intraprendere processi di vendita all'estero.
Infine, è importante notare che durante il 2016 l'insieme di consumo di carni rosse è pari a 110,5 kg per abitante, con un calo del 2,9% rispetto al 2015, dove il suino (11%) ed il pollo (38 %) hanno raggiunto la massima quota storica in totale dopo che rappresenta il 49% del consumo a scapito del minor consumo di carne bovina.
Mercoledì 18 gennaio 2017/ Bolsa de Cereales de Córdoba/ Argentina.
http://www.bccba.com.ar