Negli ultimi 10 anni il totale censito dell’Ue a 27 (grafico 1) è passato da 142 milioni di capi nel 2013 a 134 milioni nel 2023, che corrisponde a un calo di quasi il 6%, secondo i dati Eurostat.
Come mostra il grafico 2, l’evoluzione per paese è stata disomogenea; mentre la Spagna, con il censimento di suini più alto da quando ha superato la Germania nel 2015, è aumentata del 35,13% negli ultimi 10 anni, in Germania, al 2° posto, il censimento ha subito un calo del 25%, come nel resto dei principali produttori, come Francia (-12%), Danimarca (-8%), Paesi Bassi (-13%) e Polonia (-11%).
In questi 10 anni, oltre alla Spagna, solo la Bulgaria (+23,5%), il Portogallo (+7,96%) e l'Italia (+7,12%) hanno aumentato i loro censimenti. Gli altri paesi dell'UE hanno subito diminuzioni, le più marcate in Romania (-38,22%), Slovacchia (-36,75%), Lituania (-35,35%) o Slovenia (-31,98%).
Maggiori informazioni su censimenti, produzione e commercio internazionale nella Sezione Statistiche...
Mercoledì 5 giugno 2024/ Redazione 333 a partire da dati dell'Eurostat.