L'indice FAO dei prezzi dei cereali ha registrato una media di 110,8 punti a marzo, il che rappresenta un calo di 3 punti (2,6%) rispetto a febbraio e 27,7 punti (20%) al di sotto del suo valore a marzo 2023.
I prezzi mondiali delle esportazioni di grano sono diminuiti a marzo per il terzo mese consecutivo, principalmente a causa della forte concorrenza tra Unione Europea, Federazione Russa e Stati Uniti. In un contesto di offerta abbondante, l’annullamento degli acquisti di grano da parte della Cina (sia Australia che Stati Uniti) ha esercitato una pressione al ribasso sui mercati, mentre anche le prospettive favorevoli per il raccolto del 2024 nella Federazione Russa e negli Stati Uniti hanno contribuito al calo dei prezzi.
Al contrario, i prezzi all'esportazione del mais sono leggermente aumentati rispetto al mese precedente. Il crescente interesse all’acquisto, soprattutto dalla Cina, tra le difficoltà logistiche in Ucraina e altrove, ha fornito un certo sostegno ai prezzi del mais, ma è stato compensato dalla pressione stagionale in Argentina e Brasile, dove i raccolti sono in corso.
Per quanto riguarda gli altri cereali secondari, i prezzi mondiali dell’orzo sono diminuiti mentre quelli del sorgo sono aumentati a marzo.
L’indice FAO del riso è sceso dell’1,7% a marzo, riflettendo in gran parte la debolezza della domanda globale di importazioni.
Venerdì 5 aprile 2024/ FAO.
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