L'aumento della produzione di raccolti transgenici in tutto il mondo ha dato luogo ad un maggior numero di incidenti correlati con "bassi livelli" di organismi geneticamente modificati (OGM) rilevati in alimenti e mangimi commercializzati a livello internazionale.
Gli incidenti hanno comportato problemi nella commercializzazione tra paesi, con blocchi delle consegne di cereali ed altre coltivazioni da parte dei paesi importatori, con a volte distruzione o riconsegna ai paesi d'origine.
Le tracce di granaglie geneticamente modificate si mescolano con gli alimenti e mangimi non transgenici a causa di incidenti durante la produzione sui terreni (per esempio, un appezzamento di campo coltivato con sementi transgeniche vicino ad un campo seminato con sementi non transgeniche) o durante le fasi di elaborazione, trasporto, stoccaggio ecc..
Non esiste un accordo internazionale che definisca o quantifichi cosa vuol dire "basso livello", pertanto l'interpretazione varia da un paese all'altro.
Le coltivazioni transgeniche in questione possono avere autorizzazioni commerciali e di vendita in uno o più paesi, però può non essere autorizzato in un paese importatore. Pertanto se un paese importatore rileva granaglie non autorizzate, può legalmente rifiutarsi di ricevere la spedizione del carico.
La FAO ha condotto una indagine conoscitiva a livello mondiale sulle commercializzazioni di prodotti trangenici:sarà necessaria una armonizzazione delle regolamentazioni per chiarire meglio la materia.
Giovedì 13 marzo 2014/ FAO. http.//www.fao.org