Si prevede che la crescita del consumo della Cina superi l'aumento della produzione di circa lo 0,3% all'anno, il che indica una maggior apertura –anche se modesta- del settore agricolo cinese, secondo informative FAO. Si prevede inoltre che l'import di semi oleaginosi in Cina aumenterà del 40% nei prossimi 10 anni raggiungendo il 59% del commercio mondiale.
Tanto il settore carni come il settore latte avranno una espansione, il che si tradurrà in maggiori importazioni di cereali foraggeri. Si prevede che la Cina diventerà il principale consumatore mondiale di carne suina pro-capite, superando l'Unione Europea nel 2022. La Cina manterrà il suo ruolo di paese leader in acquacoltura, con il 63% della produzione mondiale e di maggiore esportatore di pesce al mondo.
Secondo i calcoli della FAO, l'apporto alimentare in Cina è migliorato, con un calo di 100 milioni nel numero di persone sub-nutrite dal 1990, nonostante l'aumento della popolazione di 200 milioni da quella data. L'informativa indica che rimane una sfida importante garantire l'apporto alimentare a 158 milioni di persone che ancora soffrono di denutrizione nel paese asiatico.
Giovedì 6 giugno 2013/ FAO. http://www.fao.org