L'indice dei prezzi della carne della FAO ha registrato una media di 110,4 punti a dicembre, ovvero, 1,1 punti (un 1,0 %) meno che a novembre, e si è attestato 2,0 punti (un 1,8 %) al di sotto dell'anno precedente.
A dicembre, i prezzi internazionali della carne suina sono diminuiti a causa della persistente debolezza della domanda di importazioni in Asia, nonostante l’aumento delle vendite interne stagionali in alcuni paesi esportatori.
![Índice de precios de la carne de cerdo de la FAO. Fuente: FAO.](https://www.3tre3.it/3tres3_common/art/it/14336/fao-pig-meat-price-index_278510.jpg?w=820&q=1&ts=1704811456)
![](https://www.3tre3.it/3tres3_common/dist_nou/css/images/imb5.png)
Per quanto riguarda il 2023 nel suo insieme, L’indice FAO dei prezzi della carne si è attestato in media a 114,6 punti, 4,2 punti (3,5%) in meno rispetto al 2022, grazie all’aumento delle disponibilità esportabili nelle principali regioni esportatrici e alla debole domanda di importazioni nei principali paesi importatori di carne, che ha comportato un calo dei valori medi annui delle carni bovine, avicole e ovine, in parte compensati da un aumento dei prezzi medi delle carni suine.
![Indice FAO dei prezzi della carne. Fonte: FAO.](https://www.3tre3.it/3tres3_common/art/it/14336/fao-meat-price-index_278511.jpg?w=820&q=1&ts=1704985756)
Venerdì 5 gennaio 2024/ FAO.
https://www.fao.org