L'Indice FAO dei prezzi dei cereali ha registrato una media di 122,8 punti a dicembre, 1,8 punti (1,5%) in più rispetto a novembre, ma comunque in calo di 24,4 punti, il 16,6% in meno rispetto al valore registrato a dicembre 2022.
Dopo essere diminuiti per quattro mesi consecutivi, i prezzi all'esportazione del grano sono aumentati a dicembre, a seguito delle interruzioni logistiche legate alle condizioni meteorologiche in alcuni dei principali paesi esportatori e delle tensioni nel Mar Nero in un contesto di forte domanda.
I prezzi mondiali del mais, anch'essi, sono aumentati a dicembre, a causa delle preoccupazioni sulla semina del secondo raccolto in Brasile e delle limitazioni logistiche che ostacolavano le spedizioni dall'Ucraina.
Come per gli altri cereali secondari, i prezzi mondiali dell'orzo sono aumentati, mentre quelli del sorgo sono diminuiti leggermente.
Per quanto riguarda l'anno nel suo insieme, nel 2023 l’indice dei prezzi dei cereali della FAO si è attestato a 130,9 punti, ovvero 23,8 punti (15,4%) al di sotto della media annua record registrata nel 2022, grazie alla buona offerta sui mercati mondiali...
Venerdì 5 gennaio 2024/ FAO.
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