L'Indice FAO dei prezzi della carne è stato in media di 115,5 punti a settembre, praticamente invariato rispetto al valore rivisto di agosto, e 24,1 punti (26,3%) al di sopra del valore registrato nello stesso mese dell'anno scorso.
A settembre, i prezzi internazionali della carne ovina hanno continuato a salire, spinti dalla forte domanda globale, mentre le forniture esportabili sono rimaste scarse. L'aumento dei prezzi delle carni bovine non si è fermato, poiché la limitata disponibilità di bovini da macello in Oceania e Sud America pesa sull'offerta mondiale.
D'altra parte, dopo essere aumentati consecutivamente per nove mesi, i prezzi delle carni avicole sono diminuiti per l'aumento dei volumi dell'offerta mondiale, mentre anche i prezzi mondiali della carne suina sono diminuiti a causa della minore domanda di importazione da parte della Cina e della domanda interna depressa, soprattutto in Europa...
Sabato 9 ottobre 2021/ FAO. https://www.fao.org/