La FAO ha alzato ulteriormente la sua stima della produzione cerealicola mondiale nel 2014, che ora si attesta a 2.542 milioni di tonnellate, 20 milioni di tonnellate (uno per cento) rispetto al 2013. La maggior parte dell'aumento è dovuto all'aumento della produzione di grano in Argentina, Asia centrale ed Europa.
Con il raccolto del grano invernale in crescita dal 2015, nell'emisfero settentrionale, la FAO prevede che la produzione di quest'anno sarà pari a 720 milioni di tonnellate o l'uno per cento al di sotto della produzione record nel 2014, con i rendimenti normali nell'Unione europea ed Asia centrale, dopo gli alti livelli della scorsa stagione.
A livello globale, si prevede che 1.107 miliardi di tonnellate di cereali utilizzati per il consumo alimentare nel 2014/15, con un conseguente lieve aumento del consumo medio pro capite a 153,3 kg. I cereali da foraggio sono destinati a crescere del 4,0% pari a 877 milioni di tonnellate.
La previsione della FAO per le scorte mondiali di cereali per la chiusura delle stagioni di raccolto 2014/15 è aumentata dal mese scorso di circa 8 milioni di tonnellate, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 15 anni a 631 milioni di tonnellate. Parte di questo aumento deriva dalle stime riviste di livelli di stock degli anni precedenti in Cina e Ucraina.
Giovedì 5 marzo 2015/ FAO.
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