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FAO-LEGN: legislazione per l'uso di antimicrobici e resistenza antimicrobica

Il Development Law Service (LEGN) ha lavorato allo sviluppo di una metodologia per legiferare sulla resistenza antimicrobica per aiutare i paesi a risolvere questo problema crescente.

21 Maggio 2018
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Nel marzo 2018, il Servizio di Sviluppo Legale della FAO (LEGN) ha condotto un seminario regionale sulla legislazione sull'uso di antimicrobici e resistenza antimicrobica a Bangkok, in Tailandia. I regolatori nazionali di 10 paesi del sud-est asiatico hanno aderito al seminario, insieme a rappresentanti tripartiti (OIE e OMS) e organizzazioni regionali (ASEAN). Per due giorni interi, i partecipanti hanno discusso lo stato dei rispettivi quadri giuridici nazionali in diverse aree pertinenti relative alla resistenza antimicrobica (AMR).

Questo workshop ha rappresentato la prima opportunità per la LEGN di presentare la sua metodologia di lavoro su AMR. La metodologia proposta da LEGN si basa su:

  • analisi della legislazione nazionale in tutti i settori con implicazioni per la resistenza antimicrobica, tra cui, tra l'altro, la legislazione sui farmaci veterinari, i pesticidi, la sicurezza alimentare, i mangimi, la salute e la produzione di animali acquatici e terrestri, la protezione di ambiente o acqua;
  • l'istituzione di meccanismi di coordinamento per garantire un approccio multidisciplinare alla riforma legale;
  • l'identificazione delle debolezze legali e l'analisi delle possibili opzioni normative per risolvere le lacune esistenti; e
  • approcci partecipativi alla riforma legale per introdurre le priorità politiche concordate nei piani d'azione nazionali (PAN).

Secondo LEGN, esistono una serie di opzioni normative che potrebbero servire per affrontare le priorità politiche in relazione alla resistenza antimicrobica, come il controllo regolamentare sull'uso di antimicrobici a scopo non terapeutico, le restrizioni alla vendita e all'uso del mangime medicato, o la necessità di prescrizione di vendere e utilizzare antimicrobici.

Una delle conclusioni del seminario è stata che, in molti paesi, la legislazione non è sufficientemente aggiornata per garantire un controllo adeguato delle attività che possono causare AMR. Una seconda conclusione emersa è stata la sfida di assicurare il coordinamento tra le diverse autorità competenti con un ruolo nelle aree che hanno un impatto sulla resistenza antimicrobica. È diventato chiaro che è necessaria un'azione urgente per combattere la resistenza antimicrobica e garantire che la legislazione sia conforme alle priorità delle politiche nazionali per garantirne l'applicabilità e la sostenibilità.

È stata inoltre sottolineata l'importanza di un approccio regionale: la collaborazione regionale può facilitare il coordinamento, migliorare la raccolta e l'analisi dei dati o promuovere approcci normativi armonizzati. I paesi hanno concordato sulla necessità di creare una rete di regolatori per condividere conoscenze ed esperienze e avviare proposte di armonizzazione regionale.

Aprile 2018/ Development Law Magazine - Issue #1 of 2018/ FAO.
http://www.fao.org

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