I mercati alimentari stanno diventando più equilibrati e con prezzi meno volatili rispetto agli ultimi anni, grazie al miglioramento delle produzioni ed ad un recupero degli stock mondiali di cereali, secondo le informative delle Prospettive Alimentari della FAO appena pubblicate.
"I prezzi della maggior parte dei prodotti alimentari di base si sono abbassati negli ultimi mesi. Questo si deve agli aumenti di produzione ed alle aspettative di abbondanti scorte, maggiori disponibilità per l'export e riserve maggiori", ha spiegato David Hallam, Direttore della Divisione del Commercio e Mercati della FAO.
Il forte aumento della produzione di cereali nel 2013 deriva principalmente dal recupero delle coltivazioni del mais negli USA e di un raccolto record di frumento nei paesi CEI. Si prevede che la produzione mondiale di riso nel 2013 avrà un modesto aumento.
Reserve di cereali
Si prevede che le riserve mondiali, che termineranno nel 2014, aumenteranno del 13% a 564 milioni di ton., con un aumento solamente nei cereali secondari del 30%, principalmente negli USA.
L'espansione delle riserve mondiali di cereali si tradurrà in un rapporto riserve-utilizzo mondiale di cereali che raggiungerà il 23%, molto sopra del minimo storico del 18,4% del 2007/08.
Tra le previsioni per gli altri prodotti basici figurano :
Sementi oleaginose – La produzione mondiale di coltivazioni oleaginose potrebbe arrivare ad un massimo storico nel 2013/14, in base ad un raccolto record in Sud America. La produzione mondiale di semi oleaginosi dovrebbe coprire l'utilizzazione mondiale per il secondo anno consecutivo, anche se si potrebbe produrre un surplus di farine ecc..
Carne - Si prevede che la produzione mondiale di carni cresca dell'1,4% nel 2013. I prezzi si sono mantenuti a livelli storicamente alti dall'inizio del 2011. Non ci sono indizi di una diminuzione generalizzata dei prezzi, nonostante la diminuzione dei costi dei mangimi.
Giovedì 7 novembre 2013/ FAO. http://www.fao.org