La nota informativa della FAO sulla domanda e offerta di cereali segnala un miglioramento delle prospettive di produzione, in particolare per il grano. La produzione mondiale di grano è ora fissato a 732 milioni di tonnellate, più di uno per cento in più del previsto nel mese di giugno, principalmente a causa del miglioramento delle prospettive nella UE, la Federazione Russa e gli Stati Uniti, come risultato di migliori condizioni climatiche.
Le previsioni per la produzione di mais nel mondo nel 2016 è stato però tagliato riducendo le prospettive per il raccolto secondario in Brasile e il sostegno del governo più basso in Cina, che ha portato ad un calo delle semine. La produzione totale di cereali secondari dovrebbe raggiungere quest'anno 1.316,4 milioni di tonnellate, circa lo 0,6 per cento in meno rispetto alla previsione del mese scorso.
D'altra parte, l'utilizzo di cereali totale mondiale nella campagna 2016/17, si proietta a 2.555,6 milioni di tonnellate, 1,3 per cento in più di quanto stimato per il 2015/16.
Di conseguenza, si prevede che le scorte di cereali nel mondo al termine della stagione agricola del 2017 si attestino a 635 milioni di tonnellate, 1,5 per cento al di sotto del livello di apertura. Il rapporto risultante tra le scorte e l'utilizzo di cereali a livello mondiale si attesterebbe al 24,2 per cento nel 2016/17, a fronte di un record negativo storico del 20,5 per cento nel 2007/08.
Giovedì 7 luglio 2016/ FAO.
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