Secondo l'ultima informativa sulle "Prospettive alimentari" della FAO, l'equilibrio tra l'offerta e la domanda mondiale dei cereali si prevede soffra di una pressione considerevolmente maggiore nel 2012/13, dovuto principalmente alla diminuzione prevista di frumento e mais. Tuttavia, non è il caso di tutti i cereali, mentre per gli approvvigionamenti di mais e frumento sono stati compromessi da un cattivo raccolto, gli approvvigionamenti di riso sono buoni, il che sta provocando un maggior stoccaggio dei precedenti.
Per il 2012 la produzione mondiale di cereli si calcola che diminuisca del 2,7 % rispetto alla raccolta record dell'anno precedente, il che porterà ad una contrazione di 25 milioni di ton. delle riserve mondiali. Questa diminuzione è frutto della riduzione del 5,5 % del frumento e del 2,5 % nei cereli secondari (mais e sorgo) e all'aumento dello 0,7 % per il riso, superiore al record della stagione scorsa. Le siccità gravi di quest'anno negli Stati Uniti ed in gran parte dell'Europa e nell'Asia centrale sono le principali cause della riduzione dei raccolti del frumento e dei cerali secondari.
L'utilizzo mondiale dei cereali nel 2012/13 si prevede diminuisca leggermente rispetto alla campagna precedente, anche se supererà la produzione. Per il frumento si prevede un discesa del 1,4 %, dovuto principalmente alla minor utilizzazione nell'alimentazione rispetto alla stagione precedente. L'utilizzazione totale dei cerali secondari si prevede che diminuiscano dell'1 % , dovuto principalmente alla riduzione per uso industriale del mais per la produzione di etanolo negli Stati Uniti. Al contrario, l'utilizzo mondiale di riso potrà aumentare dell'1,5% il che permette che il consumo di cereali si mantenga stabile.
Secondo le ultimissime previsioni sulla produzione mondiale e utilizzazione, gli stock mondiali di cereali alla chiusura della campagna agricola che termina nel 2013 potrebbero cadere a 497 milioni di ton., un 4,8 % (25 milioni di ton.) inferiori rispetto ai livelli di apertura.
Mentre l'indice della FAO per i prezzi dei cereali ha raggiunto un valore medio di 259 punti e si è mantenuto un 12 % superiore rispetto ad ottobre dell'anno passato, è caduto dell'1,2 % in relazione a settembre, principalmente per i prezzi leggermente inferiori del frumento e del mais. I prezzi attuali del frumento riflettono una minor attività commerciale, mentre i valori del mais si sono abbassati, per una domanda in diminuzione da parte degli allevatori e dell'industria.
Novembre 2012/ FAO Food Outlook. http://www.fao.org