L'Indice FAO dei prezzi della carne ha registrato una media di 117,9 punti a maggio, in aumento di 1,1 punti (1,0%) rispetto ad aprile. Si tratta del 4° rialzo mensile consecutivo dell'Indice, il cui valore resta comunque inferiore di 5,0 punti (4,1 %) rispetto a quello registrato nello stesso mese dello scorso anno.
I prezzi internazionali della carne di pollame hanno continuato a salire a maggio, spinti dalla continua forte domanda di importazioni, in particolare dall'Asia, e da alcune preoccupazioni circa le potenziali difficoltà nell'offerta a breve termine a causa della moltiplicazione dei focolai di influenza aviaria.
I prezzi mondiali della carne bovina sono aumentati, trainati dalla più forte domanda globale di forniture brasiliane e dalla continua scarsità di forniture negli Stati Uniti d'America, nonostante i livelli di macellazione ancora elevati.
I prezzi della carne suina sono aumentati per il 4° mese consecutivo, anche se moderatamente, poiché gli alti costi di produzione e le malattie degli animali in alcune regioni hanno ridotto l'offerta, aumentando la domanda per le forniture brasiliane.
D'altra parte, i prezzi mondiali della carne ovina si sono indeboliti poiché le disponibilità all'esportazione erano elevate in Oceania...
Venerdì 2 giugno 2023/ FAO.
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