Il mese di maggio segna la pubblicazione delle prime previsioni sulla produzione globale di cereali, ma con molti raccolti ancora da seminare nell’emisfero settentrionale, vi è un elevato livello di incertezza riguardo a queste proiezioni. Quest’anno, la validità delle prime previsioni per la produzione di grano 2024/25 è già messa alla prova, poiché la siccità e il gelo prolungato nelle principali aree di produzione della Federazione Russa hanno prospettive di resa limitate. Di conseguenza, i prezzi globali delle esportazioni di grano sono aumentati nel mese di maggio a causa delle crescenti preoccupazioni sulla produzione, incentrate sulla regione del Mar Nero. Il grano, la maggior parte del quale viene consumato come alimento con solo un numero limitato di sostituti, viene osservato attentamente, in particolare dai paesi importatori dal punto di vista della sicurezza alimentare.
La prima previsione della FAO para la campagna 2024/25 (luglio/giugno) prevede che la produzione mondiale di cereali totalizzerà 2.846 milioni di tonnellate, praticamente alla pari con la produzione record ottenuta nel 2023/24. Si prevede che la produzione globale di mais e grano diminuirà, mentre quella di orzo, riso e sorgo aumenterà.
Si prevede che l'utilizzo totale mondiale di cereali nel 2024/25 aumenti dello 0,5% raggiungendo un nuovo record di 2.851 milioni di tonnellate, trainato dall’aumento del consumo alimentare, in particolare di riso. Si prevede inoltre un aumento dell'utilizzo mondiale di cereali per mangimi, uno 0,4%, trainato dalla forte domanda di cereali secondari (soprattutto mais e sorgo) per i mangimi, mentre si prevede che l’utilizzo di grano e riso per i mangimi diminuirà.
E' probabile che gli stoccaggi mondiali di cereali aumentino dell’1,5% (13,2 milioni di tonnellate) rispetto ai livelli di apertura raggiungendo la cifra record di 897 milioni di tonnellate, riflettendo le aspettative di maggiori scorte di cereali secondari (con aumenti per mais, orzo e sorgo) e riso. Al contrario, le scorte di grano potrebbero scendere al livello più basso dal 2021/22. Considerando che si prevede che l’utilizzo aumenterà anche nel 2024/25, il rapporto globale tra scorte di cereali e utilizzo rimarrà probabilmente vicino al livello del 2023/24, attorno al 30,9%.
La FAO prevede che il commercio mondiale di cereali diminuirà dell'1,3% rispetto all'anno precedente a 481 milioni di tonnellate, a causa delle minori prospettive commerciali per il mais. Si prevede che il commercio internazionale di riso crescerà fortemente...
Venerdì 7 giugno 2024/ FAO.
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