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La crescente domanda della produzione di cereali dovrebbe rallentare, in parte perché il consumo alimentare pro capite della maggior parte dei cereali sta raggiungendo livelli di saturazione in molti paesi. Nel 2032 si stima che il 41% di tutti i cereali sarà consumato direttamente dall'uomo, il 37% sarà utilizzato per l'alimentazione animale e il resto sarà costituito da biocarburanti e altri usi industriali.
Il consumo medio mondiale di carne per abitante dovrebbe aumentare dello 0,1 % all'anno, principalmente nei paesi a medio e basso reddito. Si prevede che la domanda globale di carne aumenterà fino al 2032, ma i livelli di consumo pro capite nei paesi ad alto reddito dovrebbero diminuire nel prossimo decennio, specialmente in Europa occidentale e Nord America.
Il consumo globale di carne di pollame, carne suina, bovina e ovina dovrebbe aumentare del 15 %, 11 %, 10 % e 15 % da qui al 2032. Nel corso del prossimo decennio, il consumo mondiale di carne suina è previsto in crescita a livello mondiale, ad eccezione dell'Europa, dove il consumo è già elevato. Si prevede che la carne suina raggiungerà i 93 milioni di tonnellate di peso vivo entro il 2032. Tuttavia, in termini di consumo pro capite, questa crescita sarà stagnante nel periodo di proiezione. Nei paesi dell'America latina, il consumo pro capite è previsto in aumento a causa del rapporto favorevole tra i prezzi delle carni suine e bovine. Altrove, la domanda pro capite dovrebbe ristagnare o diminuire.
Si prevede che la produzione globale di bestiame e pesce crescerà dell'1,3% all'anno nel prossimo decennio, un ritmo più lento di quanto visto negli ultimi anni. Si prevede che la carne di pollame rappresenterà quasi la metà dell'aumento della produzione totale di carne fino al 2032.
Il commercio mondiale dei prodotti agricoli menzionati nell'Outlook dovrebbe crescere dell'1,3% annuo, la metà del tasso registrato nell'ultimo decennio, principalmente a causa del rallentamento della crescita della domanda nei paesi a reddito medio. Mais, grano e soia sono le colture che hanno maggiormente contribuito alla crescita del commercio agricolo complessivo nell'ultimo decennio; tuttavia, si prevede che registreranno il più grande calo della crescita commerciale nei prossimi dieci anni...
Giovedì 6 luglio 2023/ FAO.
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