In apertura della Fiera di Verona il Prof. Gabriele Canali, dell'Università Cattolica di Piacenza e direttore del Crefis (Centro ricerche delle filiere suinicole) afferma: «Il segreto sarà mantenere un corretto bilanciamento fra domanda e offerta. La rotta è quella giusta, ma bisognerà che gli allevatori di suini riescano a contenere le produzioni anche per i prossimi mesi. Altrimenti, con un aumento di animali allevati, si rischia nel secondo semestre dell'anno di rivivere una sofferenza dei listini».
Non solo, il professore fa anche una riflessione sulla filiera suinicola italiana che rischia di perdere importanti opportunità come quella dell'export, «le potenzialità di esportazione di carne suina e di prodotti derivati dell'Italia sono condizionate negativamente dalla persistente impossibilità del nostro Paese di dichiararsi esente dalle principali patologie che interessano il settore». Nel 2011, la Corea del Sud ha raddoppiato l'importazione dovuto a problemi di epidemia di Afta, l'Italia in quel caso non ha potuto esportare verso questo paese perchè non indenne da alcune malattie.
Domani, 3 febbraio sarà il giorno per i suinicoltori, con il convegno organizzato ANAS alle ore 15 : «Le sfide che attendono la suinicoltura italiana: il contributo di Anas e delle genetica italiana». Interveranno Andrea Cristini, Marco Bellocchio e Giuseppe Bignardi.
Giovedì, 2 febbraio 2012. VinieSapori. http://www.viniesapori.net