Difronte ai problemi economici che stanno passando i produttori di suini francesi, che secondo dichiarazioni di alcuni dirigenti , tra ottobre ed aprile gli allevamenti hanno perso una media di 26.000 euro ed ora viaggiano a 10.000 euro al mese, un gruppo di allevatori di suini hanno bloccato camion frigo per verificare l'origine della carne trasportata.
Secondo Didier Lucas, direttore generale e presidente della sezione suina di FDSEA, "a noi mancano 30 centesimi d'euro per kg di carne di suino".
Davanti a questa situazione dichiarata insostenibile dagli allevatori francesi, il Ministro dell'Agricoltura francese ha dichiarato, in una intervista a radio France Info, la sua intenzione di aumentare il prezzo dei suini.
Gli allevatori di suini francesi inoltre esigono che si generalizzi l'utilizzo del marchio "Viande Porcine Française" nonostante esistano divisioni sulla questione dell'etichettatura obbligatoria dell'origine delle carni. Allevatori e macellatori si mostrano molto favorevoli, mentre i salumifici, che utilizzano un 20% di carni estere di suino per i loro prodotti, si oppongono.
Martedì 14 maggio 2013/ Le Monde / Francia. http://www.lemonde.fr