Nel 2023, la produzione suina francese ha registrato una forte caduta del 5% rispetto all’anno precedente, attestandosi a circa 22 milioni di capi, 1,5 milioni in meno rispetto al 2022. Questa riduzione è dovuta alla continua contrazione del patrimonio suino francese, tendenza che si osserva da più di vent’anni. Allo stesso tempo, negli ultimi vent’anni il peso medio delle carcasse ha continuato ad aumentare, il che ha contribuito a compensare parzialmente la diminuzione del numero di capi macellati. La regione del Grande Ovest, che rappresenta il 79% della macellazione nazionale, ha registrato una diminuzione significativa delle macellazioni, con un calo notevole in Bretagna e Paesi della Loira.
Il prezzo del suino è rimasto sopra i 2 €/kg nel 2023, raggiungendo una media di 2,27 €/kg, il 19,6% in più rispetto al 2022. Questo aumento si verifica in un contesto di forte domanda e offerta limitata, sia in Francia che in tutta Europa. La riduzione degli allevamenti di suini si è intensificata anche in diversi paesi dell’UE, in particolare Germania e Paesi Bassi, aumentando la pressione sui mercati. Sebbene il costo dell’alimentazione dei suini sia leggermente diminuito rispetto al 2022, rimane su livelli elevati, a causa delle variazioni dei prezzi mondiali di cereali e semi oleosi, influenzati da fattori internazionali.
Le esportazioni di carne suina sono diminuite per il 2° anno consecutivo, del 7,5% in volume nel 2023, soprattutto in Cina, dove la produzione locale si è ripresa dalla crisi della peste suina africana. Le importazioni di carne suina, sebbene siano diminuite del 5,8%, sono rimaste essenziali per soddisfare la domanda interna, con importanti contributi da parte di Spagna e Italia. La bilancia commerciale ha mostrato un deficit crescente, passando da -0,365 milioni di euro nel 2022 a -0,551 milioni di euro nel 2023.
Il consumo di carne suina è diminuito anch'esso in Francia, con una media di 30,6 kg pro capite nel 2023, il 3,9% in meno rispetto all’anno precedente. Questa tendenza è in linea con un cambiamento nelle abitudini alimentari, caratterizzato da una crescente preferenza per la carne avicola. Sebbene la produzione nazionale sia sufficiente a coprire la domanda interna, il tasso di autosufficienza è sceso dal 107,3% nel 2020 al 100% nel 2023, indicando un indebolimento della produzione rispetto al consumo nazionale...
Domenica 3 ottobre 2024 / Agreste / Francia.
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