Le esportazioni francesi di carni suine sono diminuite nel mese di febbraio (- 11% rispetto a febbraio 2013), per il solo fatto del blocco delle esportazioni verso la Russia: confermato dai servizi statistici del ministero della Agricoltura, Agreste, nel loro bilancio economico.
Da marzo a giugno, il calo delle esportazioni si è notevolmente ridotto ed anche le esportazioni verso i paesi asiatici. Nel mese di luglio, oltre alla caduta della Russia, le esportazioni sono diminuite bruscamente verso la Cina. Poi, nel mese di agosto, mentre le esportazioni verso la Cina si sono riprese, le esportazioni verso l'Unione europea sono notevolmente diminuite, in particolare per l'Italia, la Grecia e la Germania. Infine, se le esportazioni francesi di carni suine inizialmente sono riuscite a compensare il calo a causa dell'embargo russo, soprattutto in luglio e agosto, le opportunità di mercato si sono limitate a (- 11% nel corso dei due mesi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
Nel frattempo, la macellazione è aumentato su base annua. L'aumento della produzione, combinata con le opportunità di esportazione più basse, ha ridotto il prezzo della carne di maiale, E e Classe S in agosto (- 14% rispetto ad agosto 2013), mentre è stata mantenuta in modo significativo sopra la media degli ultimi cinque anni dall'inizio dell'anno. Alla fine, i primi otto mesi 2014, le esportazioni sono diminuite del 5,1%, dopo due anni di declino. Tuttavia, le importazioni di carne suina sono stabili, tranne che per le frattaglie i cui acquisti sono più che raddoppiate.
Novembre 2014/ Agreste Conjoncture - Bilan conjoncturel 2014 - n° 6 - Ottobre-Novembre 2014/ Francia. http://www.agreste.agriculture.gouv.fr