Il primo decreto introduce una importante semplificazione amministrativa per l'accoglienza dei giovani in formazione nel settore e nelle istituzioni educative: la procedura di richiesta di derogare l'ispettore del lavoro al lavoro proibito per i giovani di età inferiore ai diciotto anni, è sostituito da un sistema dichiarativo.
Così, dal 2 maggio 2015, il datore di lavoro e il dirigente scolastico devono riferire all'ispettorato del lavoro che colpiscono i giovani in tale opera, specificando. Questa affermazione si riferisce alla posizione di formazione.
Il decreto determina il contenuto della dichiarazione e tenuta a disposizione le informazioni per l'ispettore del lavoro e le regole precise da rispettare per evitare che interessano i giovani nel lavoro.
Questa dichiarazione semplificata per solo le informazioni rilevanti sarà valido per tre anni e può essere fatto in qualsiasi momento dal datore di lavoro o il capo di istituto prima della cessione dei giovani nel lavoro.
L'Ispettorato del lavoro può quindi controllare, nel normale corso delle sue missioni di monitoraggio e controllo, che siano rispettate le condizioni di salute e di sicurezza dei giovani sotto i diciotto anni.
Può anche intervenire nel quadro del suo ruolo consultivo, in particolare nelle scuole, per fornire competenze in materia di prevenzione dei rischi.
Il secondo decreto riguarda lavori temporanei in quota dei giovani di età inferiore ai diciotto anni e permette l'uso di scale, scale a castello e passi quando le attrezzature di lavoro con una protezione collettiva non può essere utilizzato. Ciò include la raccolta di frutta e raccolte varie in alcune configurazioni.
Consente inoltre, ai fini della formazione professionale per i giovani, per derogare al lavoro in altezza divieto in assenza di protezione collettiva contro il rischio di cadere in cui questa protezione non può essere attuato, soggetto il giovane è dotato di dispositivi di protezione individuale e addestrati nel suo utilizzo. Ciò include il lavoro sul tetto.
Questa riforma si rivolge a giovani che impareranno i loro commerci, tra cui dal punto di vista della sicurezza, in condizioni reali della società, godendo di una livello di protezione invariato, e si rivolge ai datori di lavoro che faranno stage di benvenuto o apprendistato con procedure amministrative semplificate. Questa riforma mobilitando tutte le parti interessate, professionisti, esperti di prevenzione dei rischi, le istituzioni educative, partecipa pienamente allo sviluppo della formazione professionale di qualità per i giovani e garantisce una buona integrazione.
Venerdì 24 aprile 2015/ Ministère de l'Agriculture, de l'Agroalimentaire et de la Fôret/ Francia.
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