La ripercussione dell'incentivo per la produzione domestica di proteina vegetale annunciata dal governo francese a fine 2014 impaurisce il Brasile. Il piano di finanziamento francese ha come obiettivo di ridurre l'importazione di soya. Il sussidio che arriverà attraverso la PAC, offre da 100 a 200 euro per ettaro di terreno coltivato per anno. Le risorse arrivano dalla PAC e terminano nel 2020. Una delle colture ad essere incentivate è la soia non transgenica, oltre che fave, piselli, ceci, medica. La misura propizia anche un minor utilizzo di fertilizzanti azotati.
Il CNA (Confederaçao da Agricultura e Pecuaria do Brasil monitorerà gli impatti commerciali di questa misura nel 2015.
Luenedì, 26 gennaio 2015/Brasile/http://www.icna.org.br/