Il governo francese ha presentato il percorso della rood map definito dalla Commissione Interministeriale per la salute (CIS), al fine di controllare la resistenza agli antibiotici. La tabella di marcia è costituito da 40 azioni suddivise in 13 azioni chiave per ridurre il consumo di antibiotici del 25% entro il 2018 e la riduzione delle conseguenze sanitarie e ambientali delle misure di resistenza agli antibiotici. Saranno mobilitati 330 milioni di € in 5 anni per attuare le varie misure.
Il governo francese ha intensificato il controllo della resistenza agli antibiotici a partire dagli anni 2000, attraverso vari piani dipartimentali che hanno ottenuto buoni risultati, soprattutto in medicina veterinaria.
- La consapevolezza e la comunicazione con il pubblico della salute in generale: il lancio di un programma di sensibilizzazione per la prevenzione della resistenza agli antibiotici. L'enfasi si concentrerà sulla formazione e la salute dei giovani e le informazioni per i proprietari di animali da compagnia;
La formazione degli operatori sanitari e l'uso appropriato di antibiotici nella medicina umana e veterinaria: migliorare la formazione degli operatori sanitari nel corretto uso di antiinfettivi; rafforzando la sorveglianza delle prescrizioni antibiotiche; rinnovare il confezionamento di questi farmaci per aggiungere un messaggio di avviso e migliori tempi di trattamento su misura; sviluppo di misure di prevenzione, tra cui la vaccinazione.
Ricerca e innovazione nel controllo della resistenza agli antibiotici: sviluppo di nuove strategie terapeutiche; rafforzare il coordinamento dei finanziamenti e progetti pubblici; attuazione di una politica proattiva di partenariati pubblico-privati e il sostegno all'innovazione; istituzione di un comitato tecnico per la resistenza agli antibiotici, al fine di sviluppare nuove tecnologie, di preservare l'antico e migliorare la disponibilità per la medicina umana e veterinaria;
Misurare e monitorare la resistenza agli antibiotici: il rafforzamento delle reti di sorveglianza, tra cui la presenza di residui nell'ambiente, per aiutare a sviluppare nuovi indicatori comuni a livello nazionale ed europeo; creazione di una rete di monitoraggio su strutture esistenti francesi, in collaborazione con l'OMS e l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).
Nel frattempo, saranno presentate le posizioni di Francia a livello europeo e internazionale, dal ministero responsabile delle relazioni esterne, con l'obiettivo di universalmente vietare l'uso di antibiotici come promotori della crescita nel bestiame, e aumentare a livello europeo un progetto specifico con meccanismo di controllo, insieme a un modello di business sostenibile per lo sviluppo di nuovi prodotti.
Giovedì 17 novembre 2016/ MAAF/ Francia.
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