La Francia, sostenuta da 20 Stati membri, ha trasmesso alla Presidenza italiana del Consiglio una dichiarazione sulle conseguenze economiche dell'embargo russo e la necessità di preservare la riserva sulle crisi agricole. I ministri dell'agricoltura firmatari si oppongono alla riduzione degli stanziamenti della PAC proposta dalla Commissione, che richiederebbe l'uso della riserva di crisi.
Le misure adottate a partire dall'estate a livello europeo per stabilizzare i mercati per frutta e verdura e latte dovrebbero essere finanziate dai margini esistenti nel bilancio, in quanto la Commissione si era impegnata. La Riserva agricola per le crisi deve essere conservata al fine di mantenere la nostra capacità nel corso del 2015 nel caso di dover affrontare ulteriori difficoltà o nuove crisi.
E 'anche essenziale che la Commissione europea e il Consiglio rimangano pienamente mobilitati e vigili sulla situazione di diversi settori, in particolare i settori dell'allevamento come il bovino, suino e latte. Le mutate condizioni economiche devono essere seguite con precisione e la Commissione deve adottare, se necessario, con reattività, altre misure appropriate.
Lunedì, 10 novembre 2014/ Ministère de l'Agriculture, de l'Agroalimentaire et de la Fôret/ Francia. http://agriculture.gouv.fr/