Il governo francese ha presentato un piano d'azione come reazione all'aumento dei cereali e delle oleaginose.Il piano vuole proteggere gli allevatori francesi, la filiera agroalimentare e limitare l'impatto sul consumatore finale.
Le misure da attuare nell'immediato per limitare la volatilità dei prezzi si presentano su tre livelli:
1) Sul piano internazionale,la Francia proporrà le seguenti azioni:
- Mobilitazione delle autorità agricole del G-20 per assicurare un adeguato coordinamento
- Promozione di una pausa nello sviluppo dei biocombustibili che competono con l'alimentazione
- Valutazione del Piano di Azione agricolo del G20 e della FAO per produrre di più e migliorare gli immagazzinaggi per rispondere meglio alle emergenze.
2) In ambito europeo, è necessario rafforzare i meccanismi di regolazione dei mercati. Per questo,la Francia:
- Difenderà una maggior supervisione dei mercati finanziari per quanto riguarda in particolare le materie prime agricole
- Promoverà una posizione collettiva europea di blocco della produzione di biocombustibili che utilizzino alimenti
- Chiedere alle Commisioni che si rinforzino i meccanismi comunitari che permettano di contenere la volatilità nel contesto della PAC
3) A livello nazionale, la Francia intende:
- Facilitare l'applicazione di un piano per modernizzare ed aumentare la capacità dei magazzini
- Preparazione di un piano di sviluppo di produzione di proteine vegetali
- Bloccare lo sviluppo dei biocombustibili di prima generazione, con un limite del 7%,
- Apoggiare gli agricoltori nelle difficoltà finanziarie insorte dopo l'aumento dei costi di produzione
- Aiuto di 10 milioni di euro per appoggiare la ristrutturazione degli ambienti adibiti alle scrofe in vista della legislazione del benessere
- Revisionare a partire dal 2013, le imposte agricole
- Aprire un tavolo rotondo per migliorare le relazioni contrattuali e commerciali in zootecnia
13 settembre 2012 - Ministero dell'Agricoltura Francesehttp://agriculture.gouv.fr/Hausse-prix-cereales-Plan