Di fronte alla progressione attiva del virus della peste suina africana in Europa, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare sta attuando un nuovo piano d’azione. Sviluppato in consultazione con l’industria suinicola e le parti interessate della caccia, questo piano è una continuazione degli sforzi guidati dal governo e dalle industrie dal 2018 e rafforza il sistema istituito nel gennaio 2022 attorno a tre obiettivi: prevenire l’introduzione e la diffusione della malattia nel territorio, rilevarne tempestivamente il possibile arrivo attraverso la sorveglianza attiva e anticipare collettivamente una situazione di crisi.
Allo stesso tempo, per quasi due anni, hanno avuto luogo numerosi scambi tra le autorità francesi e cinesi per culminare in un memorandum d’intesa di regionalizzazione con la Cina firmato nel 2021. Permette di preservare le esportazioni francesi di prodotti a base di carne suina verso la Cina provenienti dalla Francia da zone indenni, nel caso si verificasse un caso di peste suina africana.
Un piano rinnovato focalizzato sull’operatività
Presentato alle parti interessate il 19 dicembre 2023 da Marc Fesneau, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, questo nuovo piano aggiorna e amplia il piano di prevenzione della peste suina africana pubblicato nel gennaio 2022.
Si propone in particolare i seguenti obiettivi:
- Contenere il virus al di fuori del territorio nazionale, in particolare attraverso una cooperazione transfrontaliera rafforzata con l’Italia e una forte sensibilizzazione tra i viaggiatori;
- Controllare le popolazioni di cinghiali e monitorarne la salute per individuare le malattie il prima possibile;
- Migliorare il livello di biosicurezza...
Venerdì 9 dicembre 2023/ Ministère de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire/ Francia.
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