Tenuto conto di questa tendenza e dei minori incrementi di produttività, sembra molto probabile un nuovo calo della produzione francese.
Questa restrizione dell'offerta, sia in Francia che nell'UE, favorirà probabilmente una certa resistenza dei prezzi. In ogni caso, la Cina, che è stata a lungo il motore dei prezzi nel mercato della carne suina, non sembra più in grado di svolgere questo ruolo nel 2024. In effetti, si è sviluppata la produzione cinese, che ha causato una crescente riduzione delle importazioni del paese. Inoltre, Spagna, Brasile e Stati Uniti (gli ultimi due con prezzi estremamente competitivi) sono ben affermati in questo mercato molto competitivo.
Comunque, le capacità di export della Francia tendono a restringersi in proporzione alla riduzione della produzione. Il consumo nazionale è anche tradizionalmente considerato lo sbocco naturale per la produzione francese e l'esportazione è spesso vista come un semplice rilascio di eccedenze. Anche in condizioni favorevoli, le quantità esportate tendono a raggiungere un “picco” molto rapidamente, come abbiamo visto nel 2020-2021.
In qualsiasi caso, la caduta della produzione suina continuerà a fare pressione sul settore delle macellazioni e dei tagli di carni, con possibili nuove ristrutturazioni. I prezzi della carne suina, rimarranno sostenuti, ma correranno anche il rischio di continuare a pesare sul settore della trasformazione...
Marzo 2024/ I mercati dei prodotti lattiero-caseari, della carne e del pollame. Revisione 2023/ Francia AgriMer/ Francia.
https://www.franceagrimer.fr/