La Federazione francese delle Industrie dei Salumifici (Fédération des industriels charcutiers - FICT) si è mostrata contraria all'indicazione obbligatoria dell'origine della carne suina utilizzata, nonostante le reiterate petizioni dell'interprofessione suina francese. Secondo la FICT, l' 80% della carne di suino utilizzata proviene dal mercato francese, anche se per alcune specialità di salumi, la quantità o qualità disponibile in Francia non è compatibile con la domanda.
Le industrie salumiere francesi e la grande distribuzione (FCD) commentano che preferiscono aspettare le decisioni di Bruxelles che obbligherà tutti i paesi europei con una unica legislazione. La UE sta lavorando in questo senso però ad ora non ha ancora assunto una decisione.
Nel 2010, l' interprofessione suina francese (Inaporc) firmó un accordo per incentivare l'industria ad utilizzare il marchio VPF (viande porcine française- carne suina francese).
Attualmente, solo il 41% delle referenze sugli scaffali dei supermercati portano il marchio VPF, dal 58 al 60% delle vendite, secondo la Federazione Nazionale dei Suinicoltori (FNP).
Venerdì 5 aprile 2013/ La France Agricole/ Francia. http://www.lafranceagricole.fr/