Il ministro dell'Agricoltura, agro-alimentare e Foreste della Francia, Stéphane Le Foll, e il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentare e Ambientale Isabel García Tejerina hanno tenuto una riunione di lavoro per discutere l'impatto dell'embargo imposto dalla Federazione russa per l'importazione di alcuni prodotti alimentari provenienti dall'Unione europea.
A questo proposito, i Ministri affermano che:
Il privilegio stabilito dalla Federazione russa è condiviso da tutti gli Stati membri dell'UE, che richiede, dunque, soluzioni di problemi a livello europeo. I produttori agricoli non dovrebbero essere influenzati negativamente dalle conseguenze di una decisione politica di cui non sono responsabili.
È necessario che la Commissione europea dovrebbe continuare a svolgere il monitoraggio dell'evoluzione dei diversi mercati, e continuare a reagire immediatamente per attuare misure adeguate, su misura per le esigenze di ciascun settore.
A tal fine, la Commissione dovrebbe mobilitare tutti gli strumenti che sono disponibili dopo l'adozione della nuova politica agricola comune, al fine di minimizzare l'interruzione nel mercato europeo, in particolare la rimozione di produzione, stoccaggio, restituzioni all'esportazione e degli aiuti da promuovere, tra le varie misure. La Commissione deve anche incoraggiare attivamente la ricerca di mercati alternativi dei paesi terzi per i prodotti alimentari interessati dall'embargo.
Francia e Spagna condividono la preoccupazione per le conseguenze dell'embargo russo in agricoltura e difendono una posizione comune in seno al Consiglio straordinario dei ministri dell'agricoltura dell'Unione europea, che si terrà il 5 settembre a Bruxelles, sia sulle misure da adottare e sulla lista dei prodotti.
Giovedì 28 agosto 2014/ MAGRAMA/Spagna. http://www.magrama.gob.es