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Francia:studi sierologici sulla peste suina africana nei macelli di suini in Corsica

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In totale, 401 campioni sono stati analizzati su circa 8.000 suini macellati durante il periodo di studio.

30 Ottobre 2014
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A causa dell'aumento dei focolai di peste suina africana (PSA) in Sardegna e l'estensione geografica di questi focolai al di fuori della zona conosciuta come malattia endemica (decisione n 2011/852 / UE del 15 dicembre 2011 ), la Direction générale de l’alimentation ha deciso di implementare un programma per rafforzare le azioni di monitoraggio e di prevenzione in Corsica.

Come parte di questo programma, uno studio sierologico sui suini domestici macellati nei macelli della Corsica quattro dell 'isola è stato implementato da febbraio a marzo 2014. In totale, 401 campioni sono stati analizzati su circa 8.000 suini abbattuti nel periodo di studio.

Tutti i sieri sono stati testati negativi. Solo due sieri sono stati testati una seconda volta risultando al limite della soglia di dubbio. Tutti gli altri sieri erano chiaramente negativi.

In conclusione, lo studio ha dimostrato l'assenza di circolazione della malattia nella popolazione dei suini domestici allevati all'aria aperta e andati al macello.

Lunedì 22 Ottobre 2014/ Bulletin épidémiologique n° 63 - Ministère de l'Agriculture, de l'Agroalimentaire et de la Fôret/ Francia. http://agriculture.gouv.fr/

Commenti sull'articolo

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01-Set-2015Gianfranco TucciGianfranco TucciQuesta mattina sono stato oggetto di un episodio che non esito a definire di teppismo veterinario, al mio sbarco a Bonifacio da Santateresa di gallura. Tre o quattro gendarmes e alcuni addettialla sicurezza alimentare Del Ministero dell'Agricoltura francese hanno fermato la mia macchina e mi hanno chiesto se trasportavo formaggi e salumi: ho risposto affermativamente per quanto riguarda i salumi e me li hanno SEQUESTRATI perché Sostenevano che in Italia è presente La PSA, che mi risulta esserlo solo in Sardegna. Non è valso a nulla il fatto di aver di aver dimostrato con uno scontrino di averli acquitati a Viterbo. Sul verbale che mi è stato rilasciato Hanno scritto che non aveva il marchio Dell'Europa per l'esportazione. Niente è valso dichiarare che che erano per il mio consumo personale. Io penso che la scusa della peste suina sia solo un modo di mettere avanti un meccanismo di protezionismo per prodotti francesi costringendo i turisti a comprare i prodotti Corsi che dallo scorso anno ad oggi hanno raddoppiato i prezzi
03-Set-2015telmatelmaFai bene a denunciare queste cose.....però il problema resta finchè abbiamo la PSA in Sardegna, è la scusa giusta per il protezionismo
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