Secondo le informazioni pubblicate nella newsletter del Ministero spagnolo dell'Agricoltura, le associazioni più rappresentative dell'industria della carne tedesca -la Associazione tedesca di carne (VDF) e la Federazione tedesca di industria della carne (BVDF) - hanno presentato i dati del settore 2016 che indicano che, nonostante un contesto di mercato generalmente difficile e complicato ed è stato osservato un calo preoccupante della domanda di carne di maiale sia all'interno che a livello della UE, il settore si è consolidato nel corso dell'ultimo anno, soprattutto grazie al boom sperimentato delle esportazioni totali di carne nei paesi terzi.
Il consumo di carne suina ha subito un calo di 1,7 kg che raggiungono 36,2 kg / abitante. Secondo questi dati, il consumo medio pro capite di carne è diminuito di circa 1,0 kg nel 2016 rispetto all'anno precedente, a 60.0 kg dovuta esclusivamente alla diminuzione del consumo di carne suina.
Le Associazioni sottolineano che questa tendenza al ribasso è dovuto principalmente alle tendenze demografiche, i rapporti di prezzo tra i diversi tipi di carne e in gran parte anche al fatto che in questo paese è in aumento, sempre di più, il numero di persone che rinunciano completamente al consumo di tale carne.
Tuttavia, le vendite di carni suine fatte a paesi terzi stanno sperimentando rispetto al 2015, un notevole sviluppo quali hanno aumentato del 35% e rimane a circa il 20%, che è dovuto principalmente all'aumento delle esportazioni verso la Cina.
I rappresentanti del settore della carne tedesca avvertono, però, che questa crescente dipendenza dalle importazioni cinesi rappresenta un notevole rischio per l'industria tedesca come la concorrenza in questo mercato sta intensificando con l'ingresso di Stati membri concorrenti sempre più come la Spagna - così come altri fornitori dal Nord e Sud America.
Secondo i dati presentati dal VDF e BVDF, nel 2016, l'industria della carne tedesca è riuscita ad esportare circa 4,3 milioni di tonnellate, che rappresentano un incremento del 3,4% rispetto all'anno precedente. 13% di tale importo corrispondeva a prodotti di carne (salsicce e preparazioni di carne).
Le esportazioni di carni suine fresche e congelate sono aumentate nel 2016 del 5,1% per raggiungere 1,87 milioni di tonnellate, di cui tre quarti sono stati venduti sul mercato interno dell'UE. Per quanto riguarda la carne bovina è stato registrato, invece, un calo del 4,5% delle vendite estere, mettendoli a 295.600 t, di cui il 91% è andato agli Stati membri dell'Unione europea.
Giovedì 22 giugno 2017/ MAPAMA/ Spagna.
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