Il mercato del biologico tedesco continua la sua crescita costante. Nel 2014, i consumatori tedeschi per il cibo biologico e bevande hanno speso un totale di € 7910000000, un 4,8% in più rispetto allo scorso anno.
La Germania è uno dei maggiori produttori alimentari europei in tutta Europa. Con una quota di circa il 30 per cento, ma è anche di gran lunga il più grande mercato del biologico in Europa.
Al fine di promuovere l'agricoltura biologica e continuare a sostenere questa posizione, il ministro federale dell'Agricoltura Christian Schmidt ha puntato sul miglioramento delle condizioni quadro. Pertanto, il finanziamento per l'agricoltura biologica negli ultimi anni sono state sollevate più volte a livello nazionale. Solo rispetto al 2013 nel 2015 fino al 24 per cento più elevati pagamenti per ettaro per la conversione all'agricoltura biologica e il mantenimento nel contesto del compito comune di migliorare le strutture agricole.
Un significativo incremento delle vendite ha registrato nel 2014, i prodotti lattiero-caseari biologici. Impressionante crescita delle vendite del 24 per cento è stato registrato nel pollame per le uova, le vendite sono aumentate del 9 per cento. Per il pollame, soprattutto i negozi con i prezzi più elevati sono stati registrati maggiori vendite. Per le uova discount hanno all'inizio di prezzi ribassati e mancati introiti, mentre tutti gli altri tipi di transazioni è aumentato ulteriormente. Incrementi significativi anche per i vegani, così come tutti gli spread vegetariani. Così c'è un aumento di produzione di latte di soia, riso e avena, spread vegetali, burro di noci e tofu prodotti di maggior successo nel commercio biologico. I prodotti vegani hanno segnato un incremento del 9 per cento. La quota maggiore del mercato rilevante nel suo complesso continua a riferire di uova biologiche.
C'erano sviluppi positivi sul mercato delle uova e in termini di quota di importazione. A causa di un aumento della produzione nazionale solo il 7 per cento di questo paese sono ora commercializzato uova biologiche importate. In numerosi altri gruppi di prodotti, oltre alla domanda, l'offerta interna è ancora più alta, le quote di importazione, tuttavia, attraverso un aumento degli scambi internazionali non potevano essere ridotta nel loro complesso. Così, la produzione tedesca è stata aumentata per esempio nella carne di maiale, anche se non nella stessa misura, come nei paesi europei limitrofi, che è il motivo per cui la quota di importazioni è aumentata nel complesso. In cereali, le tariffe all'importazione sono rimaste costanti. È meglio copera la domanda interna di carne bovina che arriva al 91 per cento dalla Germania.
Martedì 10 febbraio 2015/ BMEL/ Germania.
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