Gli Stati Membri devono restituire alla Commissione 318 milioni di euro di spese della PAC. La restituzione nasce da spese indebitamente effettuata dagli Stati Membri per inosservanza delle norme UE o inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi ricevuti.
In virtù dell'ultima decisione della Commissione, saranno recuperati fondi da 11 Stati membri: Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Romania, Slovenia, Finlandia e Regno Unito. La Francia è il paese con più restituzioni 237,83 milioni di euro, l'Italia deve restituire 10,3 milioni (lacune nei criteri di riconoscimento e premi animali- rettifica proposta per carenze nei controlli in loco, applicazione erronea delle sanzioni ed errata assegnazione di diritti all'aiuto).
Venerdì, 4 aprile 2014/UE.http://ec.europa.eu