Se la peste suina africana entrasse negli Stati Uniti, verrebbe dichiarata una "emergenza straordinaria", rendendo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) il leader del coordinamento nazionale per il controllo e l'eradicazione e garantendo la disponibilità di fondi e risorse necessarie per la risposta.
Le misure aggiuntive annunciate rafforzeranno la capacità del paese di rispondere rapidamente ed efficacemente alla malattia:
- L'USDA emetterebbe una sospensione nazionale di almeno 72 ore che vieterebbe qualsiasi movimentazione di suini per fermare la diffusione della malattia e agirebbe rapidamente per ripristinare la movimentazione a livello regionale.
- Per l'eliminazione degli animali infetti ed esposti, l'USDA lavorerebbe con gli Stati e l'industria per utilizzare i metodi più efficienti ed efficaci appropriati per le strutture colpite.
- Per impedire al virus di lasciare le strutture infette, l'USDA lavorerebbe in modo proattivo con l'industria e gli Stati per garantire che i produttori utilizzino piani per lo smaltimento delle carcasse conformemente ai requisiti regionali e locali, dando priorità al compostaggio e alla sepoltura come opzioni preferite.
- Per ridurre la burocrazia, l'USDA prevede di pagare per l'eliminazione del virus a un tasso fisso e uniforme, a seconda delle dimensioni delle strutture interessate.
Venerdì 6 marzo 2020/ USDA/ Stati Uniti.
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