X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

I suini non sono sensibili all'infezione da SARS-CoV-2

Il Friedrich-Loeffler-Institut (FLI) in Germania ha condotto studi sull'infezione SARS-CoV-2 in suini, polli, pipistrelli e furetti....

10 Aprile 2020
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Risultati sull'infezione in suini, polli, pipistrelli e furetti diverse settimane fa. I primi risultati di uno studio del Friedrich-Loeffler-Institut (FLI) mostrano che pipistrelli e furetti sono sensibili all'infezione da SARS-CoV-2, mentre non lo sono i suini e i polli.

Gli animali da allevamento sono in stretto contatto con l'uomo, motivo per cui, dalla FLI, la suscettibilità alla SARS-CoV-2 è stata studiata nei suini e nei polli. È stato esaminato se gli animali si infettavano, se il patogeno si replica e se gli animali mostrano sintomi della malattia.

In condizioni sperimentali, né i suini né i polli erano sensibili all'infezione da SARS-CoV-2. Secondo lo stato attuale delle conoscenze, non sono interessati dal virus e pertanto non rappresentano un rischio potenziale per la salute umana. La valutazione completa di tutte le serie di test richiederà del tempo e i risultati finali sono previsti per l'inizio di maggio.

In particolare per quanto riguarda i furetti, la loro suscettibilità al virus è considerata una scoperta importante poiché potrebbe essere utilizzata come modello per l'infezione umana e per testare vaccini o farmaci.

Sabato 4 aprile 2020/ Friedrich-Loeffler-Institut/ Germania.
https://www.fli.de

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati