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La sede del Consiglio generale delle associazioni professionali veterinarie a Madrid ha ospitato ieri un incontro dei rappresentanti delle associazioni professionali veterinarie, insieme ai rappresentanti sindacali, ai datori di lavoro, alla Conferenza dei presidi, alla piattaforma VetsUnidos, a Marea Blava, agli studenti e ai membri dell'Associazione professionale veterinaria (OCV), per valutare la manifestazione tenutasi fuori dalla sede del Ministerio de Agrocultura...
Nel corso dell'incontro, i partecipanti hanno espresso un giudizio molto positivo sulla manifestazione, che ha radunato circa 5.000 veterinari, e hanno iniziato a concordare future azioni di protesta.
Per quanto riguarda il calendario della mobilitazione, questa inizierà il 26 marzo con uno sciopero dei veterinari, accompagnato da raduni presso gli uffici governativi o le sedi distaccate di ogni provincia, come concordato dalle parti presenti alla riunione.
È inoltre prevista una manifestazione al Congresso dei Deputati, la cui data sarà confermata a breve. E non si escludono nemmeno altre misure di pressione, come serrate e scioperi.
Infine, i partecipanti hanno concordato di creare un comitato per monitorare i problemi derivanti dalla regolamentazione dei medicinali veterinari. Questo comitato coordinerà azioni congiunte in tutta la professione veterinaria per richiedere modifiche normative alle autorità competenti che facilitino il lavoro dei veterinari e non limitino il loro giudizio clinico basato su prove scientifiche. Tutto questo per la salute e il benessere degli animali e, in ultima analisi, per la salute pubblica.
Giovedì 6 marzo 2025/ Colvet/ Spagna.
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