I primi risultati del sequenziamento del virus effettuati da Sciensano e dal laboratorio di riferimento europeo (CISA / INIA, Spagna) confermano che il virus isolato in Belgio appartiene al genotipo II, che attualmente circola nell'Europa orientale. Un'analisi comparativa è stata effettuata tra il DNA dei primi 17 suini selvatici trovati morti e i profili genetici delle popolazioni di cinghiali in altri paesi europei.
Diverse ipotesi potrebbero spiegare l'introduzione del virus della PSA in Belgio, tuttavia non esiste un'ipotesi confermata.
Dal 13 settembre il virus della peste suina africana è stato rilevato in 96 cinghiali. Al momento non ci sono positivi al di fuori dell'area infetta.
Lo spazio positivo (il perimetro entro il quale sono stati rilevati i casi positivi) rimane lo stesso. In precedenza era stato esteso per includere le aree di Buzenol, Ethe, Lagland e St-Léger (fonte: Afsca il 25/09/2018).
Giovedì 11 ottobre 2018/ Plateforme ESA/ Francia. https://www.plateforme-esa.fr
Martes, 16 de octobre de 2018/ AFSCA/ Bélgica. http://www.afsca.be/ppa/