Dal 25 dicembre 2023 non sarà più obbligatorio presentare campioni per il test della peste suina africana (PSA) prima di ogni trattamento di un gruppo di suini malati.
Il finanziamento per l'analisi di questi campioni da parte dell'Agenzia Federale per la Sicurezza della Catena Alimentare (AFSCA) verrà interrotto il 1° gennaio 2024. Da questa data, solo le analisi di sospetta PSA verranno segnalate dal veterinario e saranno fatturate a l'AFSCA. La normativa modificata è stata pubblicata con il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2023.
Il Belgio non ha avuto animali infetti dal 2020. Il campionamento obbligatorio è stato una conseguenza dell’epidemia di settembre 2018, quando è stata confermata la PSA nei cinghiali nella provincia del Lussemburgo.
Sono state quindi adottate misure a diversi livelli per prevenire l'introduzione e la diffusione della PSA negli allevamenti di suini. Due anni dopo, il Belgio è nuovamente indenne dalla PSA.
Giovedì 21 dicembre 2023/ Vilt/ Belgio.
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