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Il Brasile presenta il suo piano strategico per eradicare la PSC, peste suina classica

Il piano di eradicazione prevede l'implementazione di diverse azioni, le prime volte ad aumentare la sorveglianza negli 11 stati non indenni dalla PSC...

14 Novembre 2019
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Il Ministero dell'Agricoltura ha avviato l'attuazione del Piano strategico per il Brasile indenne dalla peste suina classica (PSC) che intende eradicare la malattia negli 11 stati della zona franca non-indenne: Alagoas, Amapá, Amazonas (tranne parte dello stato appartenente allo stato nella zona franca), Ceará, Maranhão, Pará, Paraiba, Pernambuco, Piaui, Rio Grande do Norte e Roraima.

La regione in cui verrà attuato il piano rappresenta circa il 50% del territorio brasiliano, dove si trova circa il 18% del censimento nazionale dei suini, distribuito in oltre 300.000 allevamenti rurali, prevalentemente di piccoli produttori familiari.

Il piano di eradicazione prevede l'implementazione di 36 azioni con i primi passi volti ad aumentare la sorveglianza negli 11 stati dell'area non indenne dalla PSC. Gli stati prepareranno i piani e la Mapa monitorerà e, se necessario, effettuerà le modifiche.

Secondo il direttore del Dipartimento della salute degli animali (DSA), Geraldo Moraes, per il successo del piano strategico è necessario definire le priorità e un'efficace partecipazione del settore pubblico e privato, con una chiara definizione di impegni, poteri e responsabilità nel monitoraggio e valutazione della sua esecuzione.

Situazione della PSC

Dall'ottobre 2018, ci sono stati 67 focolai della malattia nella zona non indenne distribuita negli stati di Ceará (49), Piauí (16) e Alagoas (2). Verranno versati in totale 1.116.914 R $ per compensare i 671 produttori di suini e coprire i costi di contenimento degli scoppi. Sono stati macellati in totale 7.434 capi e sono state studiate 2.906 proprietà. Il censimento totale di questa area è di circa 5 milioni di capi.

L'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha riconosciuto la divisione del Brasile in due zone indenni dalla PSC e una zona non indenne. La prima zona franca è stata riconosciuta dall'OIE nel 2015, rappresentata dagli stati di Rio Grande do Sul e Santa Catarina. Il secondo riconoscimento ha avuto luogo nel 2016, coinvolgendo gli stati di Acre, Bahia, Distretto Federale, Espiritu Santo, Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Paraná, Rio de Janeiro, Rondonia, Sao Paulo, Sergipe, Tocantins e Comuni di Guajará, Boca do Acre, a sud del comune di Canutama ea sud-ovest del comune di Lábrea, appartenente allo stato dell'Amazzonia.

Giovedì 31 ottobre 2019/ MAPA/ Brasile.
http://www.agricultura.gov.br

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