Le autorità marocchine hanno dichiarato il 10 gennaio un focolaio di afta epizootica nel centro del paese, nella regione di Béni Mellal-Khénifra (Ouled Sidi Chennane, Krifate, Fquih Ben saleh), in un'azienda di bestiame con un censimento di 81 bovini e 55 pecore di cui 9 bovini hanno manifestato sintomi di malattia. Tutti gli animali sono stati abbattuti...
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Il Marocco non dichiarava focolai di afta epizootica dal 13 Novembre 2015 quando ha dichiarato le ultime sacche di sierotipo O ME-SA / Indian 2001. Da allora è stata l'attuazione di un programma di vaccinazione esclusivamente nei bovini con rivaccinazione annuale e ha in atto un programma di controllo approvato dall'OIE. Il Sierotipo O ME-SA / 2001 indiano circolava in Algeria e Tunisia nel 2017 e il 2018.
Un altro sierotipo circolante nel Nord Africa è il sierotipo A / Africa / G-IV, che è arrivato in Tunisia e Algeria in aprile 2017.
Nell'Unione europea sono state avviate tutte le misure nel 2013 con l'arrivo del sierotipo O ME-SA / indiano 2001, il Maghreb sono inclusi nella decisione di esecuzione (UE) 2017/675 CE del 7 aprile 2017 che restano in vigore e in Spagna l'ordinanza AAA / 2719/2015 del 16 dicembre, vengono stabilite misure preventive contro l'afta epizootica di emergenza nel Maghreb.
Il Ministero spagnolo dell'Agricoltura ricorda l'importanza di attuare opportune misure di biosicurezza nelle aziende agricole e trasporto degli animali.
Venerdì 11 gennaio 2019/ RASVE-MAPA/ Spagna.
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