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Lo scorso gennaio la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ha pubblicato la Risoluzione del Parlamento Europeo del 14 giugno 2023 sulla garanzia della sicurezza alimentare e della resilienza a lungo termine dell'agricoltura dell'Unione.
Nell'ambito di questa Risoluzione, il Parlamento europeo invita la Commissione a preparare una visione a lungo termine per realizzare l'autonomia strategica in materia di Fertilizzanti al fine di incentivare il settore a riorientarsi verso metodi di produzione più sostenibili; sottolinea che le pratiche agricole e le fonti alternative di nutrienti possono migliorare i cicli dei nutrienti e ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici, riducendo così la dipendenza dalle importazioni di fertilizzanti; sottolinea, in tale contesto, la necessità di continuare a sostenere la ricerca e l'innovazione a livello dell'Unione; sottolinea, a tale proposito, che per garantire la produzione alimentare a lungo termine, le risorse facilmente disponibili prodotte nell'Unione, come i fertilizzanti organici, devono essere utilizzate e sviluppate al massimo;
Invita inoltre la Commissione ad aumentare i valori limite per l'uso di fertilizzanti azotati derivanti dal letame animale, come ad esempio il RENURE (azoto recuperato a parteire dal liquame), il digestato biologico ed ogni altro strumento efficace e comprovato; invita nel frattempo la Commissione a considerare la possibilità di applicare una deroga temporanea per ridurre i costi dei fertilizzanti a breve termine, perseguendo nel contempo l'introduzione di disposizioni quadro per promuovere l'economia circolare nelle aziende agricole e ridurre la dipendenza dalle risorse dei paesi terzi; sottolinea che tali misure a lungo termine devono includere lo sviluppo di strategie di intervento nelle aziende agricole, con aspetti legati ai piani di gestione dei nutrienti, al recupero del suolo, all'agricoltura di precisione, all'agricoltura biologica e all'uso di leguminose nei regimi di rotazione delle colture, e devono essere accompagnate da sufficienti ed equi periodi di transizione...
Martedì 23 gennaio 2024/ DOUE/ Unione Europea.
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