Secondo il rapporto di Research and Markets, con lo sviluppo dell'economia cinese e il miglioramento degli standard di vita, il consumo di carni suine nel paese è in aumento. La Cina è il più grande produttore di carne suina nel mondo, sebbene la produzione sia costosa a causa delle fluttuazioni dei prezzi dei generi alimentari e dell'attuale presenza di peste suina africana (PSA), che ostacola la crescita della produzione.
Nel 2017, il volume delle importazioni di carni suine in Cina è stato di circa 1.217.000 tonnellate, un valore inferiore rispetto al 2016 ma superiore a quello tra il 2013 e il 2015. Nel 2017, i principali fornitori di carni suine della Cina (Spagna, Germania, Stati Uniti, Canada, Danimarca e Paesi Bassi hanno esportato 961.000 tonnellate di carne suina in Cina, contribuendo per circa l'80% alle importazioni.
D'altra parte, la Cina importa anche una grande quantità di frattaglie suine ogni anno. Nel 2017 il volume delle importazioni di frattaglie era di circa 1.236.000 tonnellate, superando le carni suine. I principali fornitori nel 2017 erano Stati Uniti, Danimarca, Germania, Spagna e Canada, con un totale esportato in Cina di 1.059.000 tonnellate, che rappresentano oltre l'80% delle importazioni di frattaglie di suino della Cina.
Secondo il rapporto, il consumo annuale di carni suine in Cina è di circa 55 milioni di tonnellate e sta crescendo lentamente negli ultimi anni. Nel 2017 le importazioni di carne suina erano inferiori al 3% del consumo di carne suina. Si prevede che dal 2019 al 2023, il volume delle importazioni di frattaglie suine e di carni suine in Cina continuerà ad aumentare.
Dicembre 2018/ Research and Markets.
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